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ENSEMBLE SALOMONE ROSSI A PRAGA

8 Luglio 2023

Due concerti dell’Ensemble Salomone Rossi a Praga

Villa Bertramka, 8 luglio 2023
Sinagoga di Gerusalemme, 9 luglio 2023
Organizzazione: Società Mozartiana nella Repubblica Ceca e Società Donne Ebree della Repubblica Ceca
Con il sostegno finanziario del Ministero della Cultura della Repubblica Ceca
Con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Praga

Villa Bertramka

Con le organizzatrici Milada Jonasova e Alice Vesela

Fabrizio Iurlano, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Praga, presenta l’evento

Foto di Michal Navratil

Fotografie di Milada Jonasova

Sinagoga di Gerusalemme, 9 luglio 2023 

Con l’Ambasciatore Italiano a Praga, S.E. Mauro Marsili 

Con l’Ambasciatore Mauro Marsili e le organizzatrici Milada Jonasova e Alice Vesela

Fotografie di Milada Jonasova

Fotografie di Marta Fumagalli

Leggi la presentazione al concerto nel sito dell’Istituto di Cultura Italiana a Praga

Ascolta la presentazione per Cult di Radio Popolare
dal minuto 29,50 al minuto 38,27

I Canti di Salomone, l’opera più conosciuta di Salomone Rossi, fu pubblicata a Venezia in un’elegante edizione nel 1623 dai famosi stampatori Pietro e Lorenzo Bragadin; vi sono raccolte le musiche per 33 testi fra Salmi, Inni, Preghiere e Canti sinagogali. L’aspetto più interessante è il tentativo di superare leoque consuetudini della tradizione ebraica che imponeva anche in ambito musicale l’osservanza delle regole tramandate nei secoli: il canto monodico o la cantillazione dei testi biblici, riservando l’esecuzione di musica allegra e gioiosa a pochi momenti della vita comunitaria. Salomone Rossi, artista di grande talento, per queste composizioni scelse di utilizzare le tecniche della musica sacra ecclesiastica rinascimentale. Queste composizioni furono eseguite in sinagoga a Mantova e in luoghi di studio ebraici a Mantova e a Venezia, fino all’ invasione del Ducato di Mantova nel 1630 da parte dell’imperatore Ferdinando d’Asburgo, che portò persecuzioni, esilio e allontanamento verso altri luoghi di residenza di gruppi ebraici;  l’opera cadde quasi in oblio.

Il musicista veneziano Benedetto Marcello nell’opera L’Estro poetico armonico ha musicato i testi di Girolamo Ascanio Giustiniani, una parafrasi sui primi 50 Salmi di Davide. Il 2024 segna il 300° anniversario della pubblicazione del primo volume della raccolta. Una curiosità caratterizza l’originalità di quest’opera: all’interno di alcune composizioni compaiono undici Intonazioni ebraiche, canti sinagogali, che Marcello aveva sentito cantare nelle sinagoghe sefardite e ashkenazite presenti a Venezia. Non è chiaro per quale motivo il musicista abbia voluto inserire queste melodie nelle sue composizioni, che ha affidato a voci maschili soliste, senza alcun accompagnamento strumentale; non sappiamo precisamente quale fosse il rapporto del nobile veneziano con le comunità ebraiche presenti a Venezia, quale fosse il significato di questa operazione culturale. Siamo comunque grati a Benedetto Marcello per la trascrizione di queste undici Intonazioni, che ci sono così pervenute integre, mentre in generale il patrimonio sinagogale tramandato oralmente è soggetto a modifiche significative o all’oblio. Le melodie sinagogali vengono eseguite dal cantante senza nessuno accompagnamento musicale e vengono poi riprese e rielaborate nelle arie successive.

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