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XXII Giorno della Memoria
27 Gennaio 2022 / 8:00 - 28 Febbraio 2022 / 23:30

Giovedì 27 gennaio 2022 – ore 20,30
“La musica proibita come strumento di resistenza: blues, swing e jazz”
Sala Verdi del Conservatorio di Milano
Video completo della serata
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Impercettibile o assordante, mesta o gioiosa, la musica si intreccia con la Storia e con le storie, in un flusso inarrestabile nel bene e nel male.
Attraverso la musica vogliamo raccontare alcuni momenti del Male assoluto, la Shoah. Una colonna sonora di suoni, voci, musiche che raccontano un crescendo drammatico che inizia quasi sommessamente con le leggi razziali nazifasciste del 1933 e del 1938, e si spinge sino agli orrori dello sterminio nella sua fase finale. Una colonna sonora che vorremmo non fosse mai stata scritta. Quello che vogliamo raccontare è ben poco, ma è pur sempre un sassolino messo sulla tomba della Memoria. Per non dimenticare, per ricordare, si deve prima conoscere. E alla conoscenza e al ricordo servono anche le storie della musica allora perseguitata, proibita, dimenticata al di qua e al di là delle Alpi: quella composta o eseguita da ebrei, il blues e il jazz quale musica “negroide” sostenuta dal cosiddetto “giudaismo nordamericano”. La “pura tradizione musicale germanica” e “l’italica purezza melodica” sono in pericolo! Ma la “musica degenerata” vive e sopravvive al nazifascismo, eseguita con poche mascherature un po’ ovunque nei locali e alla radio. Anche nei lager, talvolta voluta e organizzata dagli stessi nazisti.
Sul palcoscenico della Sala Grande del Conservatorio di Milano montiamo un cantiere-laboratorio aperto e duttile, al limite dell’improvvisazione, seguendo la musica come filo conduttore: musica dal vivo, interventi registrati* e dal vivo, ricostruzioni di ambienti, suoni, rumori. (Claudio Ricordi)
*Con le voci di Nedo Fiano, Peter Kammerer, James Conlon, Virgilio Savona, Franco Cerri
Intervengono:
Raffaello Vignali Presidente del Conservatorio di Milano
Cristina Frosini Direttore del Conservatorio di Milano
Anna Scavuzzo Vice sindaco di Milano
Stefano Bolognini Assessore allo Sviluppo Città metropolitana,
Giovani e Comunicazione di Regione Lombardia
Walker Meghnagi Presidente della Comunità Ebraica di Milano
Roberto Jarach Direttore della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano
Rav Alfonso Arbib Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Milano
Verdi Jazz Orchestra, Pino Jodice direzione e arrangiamenti
Claudio Ricordi e Mariella Zanetti, autori e regia
Ira Rubini, Luca Bragalini, presentazione
Claudio Moneta, letture
Ideazione del progetto a cura dell’Associazione Figli della Shoah e del Conservatorio di Milano
Organizzazione del Giorno della Memoria per il Conservatorio di Milano a cura di
Lydia Cevidalli e Nicoletta Mainardi
In collaborazione con:
Unione Comunità Ebraiche Italiane , Conservatorio di musica G. Verdi di Milano, Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, Comunità Ebraica di MilanoCoC
Ingresso solo con green pass rafforzato e obbligo di mascherina FFP2
Registrazioni all’indirizzo biglietteriachiostro@consmilano.it