
- Questo evento è passato.
#giornodellamemoria -Klezsfardit Jewish Experience – Klezmer e Tango
28 Gennaio 2023 / 8:00 - 4 Marzo 2023 / 23:30
Free
#giornodellamemoria
Klezsfardit Jewish Experience
Klezmer e Tango
La musica è inclusiva, unisce mondi apparentemente lontani
Sala della Cultura
Via Italia 13, Vedano al Lambro
organizzato dal Circolo Culturale Don Primo Mazzolari
Sabato 28 gennaio 2023 – ore 21
Klezsfardit
Marta Brandolini, voce
Lydia Cevidalli, violino
Sergio Scappini, fisarmonica
Margherita Carbonell, contrabbasso
Programma
Danze strumentali – Bukoviner freylekhs 6
Warshawski – Oifen pripitchik (L’alfabeto)5
Danze strumentali – Varshaver freylekhs 3,20
Rumshinsky – Shen vi di L’vone (Bella come la luna)5,40
Tumbalalaika (Suona balalaika, dimmi la verità 5
Ruven Tsarfat – Shpil, Yiddish tango 6
Shmerke Kaczerginski – Friling (Primavera) 6
Tradizionale– Odessa bulgar 7
Tradizionale sefardita – Cuando el rey Nimrod 3
Tradizionale sefardita– Adio kerida 5,20
Shalom Secunda – Bai mir bist tu shen (Per me tu sei bella)7,11
Il klezmer, l’antica musica delle comunità ebraiche dell’Europa orientale, sta vivendo negli ultimi trenta anni, insieme a tutta la cultura yiddish, una nuova grande riscoperta in America e in Europa.
La musica klezmer (dall’ebraico kelìm, strumenti e zémer, canto – ossia strumenti per il canto) si è nutrito, nel corso dei secoli, dei linguaggi e delle culture dei diversi paesi che ospitavano comunità ebraiche: le tradizioni musicali di Polonia, Romania, Russia e Ucraina rivivono in questa musica coniugate da una espressività e una religiosità tipicamente ebraiche. Musica profana, il klezmer è il prodotto di una società fortemente religiosa e trae la propria linfa vitale dai rumori della strada come dal canto della sinagoga. Nel corso del concerto verranno messi in risalto gli aspetti che caratterizzano questo patrimonio culturale diasporico come musica dell’incontro tra le diverse culture che l’esperienza ebraica ha incontrato nei suoi percorsi, in particolare la musica araba, quella gitana e quella afroamericana. Sbarcati infatti nel Nuovo Mondo, i klezmorim furono naturalmente portati a confrontarsi con le altre culture in una dialettica continua tra conservazione della propria identità ed assimilazione alla nuova società americana. Sul piano musicale tutto ciò si traduce in un nuovo tipo di musica che coniuga il sound ebraico con le nuove frontiere sonore offerte dal jazz e dalle altre culture musicali presenti negli Stati Uniti (Gabriele Coen)
“La musica è inclusiva, unisce mondi apparentemente lontani” è anche l’obiettivo che il gruppo Klezsfardit si propone di realizzare: valorizzare le espressioni artistiche più varie, sia individuali che collettive, promuovere la musica come mezzo per creare ponti culturali, inclusione e socializzazione (Lydia Cevidalli)
Klezsfardit anche nel nome vuole richiamare le tre principali tradizioni musicali ebraiche – klezmer, sefardita ed italiana. Klezsfardit si è esibito a Bergamo al Teatro Donizetti, a Madrid all’Ambasciata d’Italia, a Cremona, Udine, Belluno, Castelnuovo di Porto, Milano in varie sedi, ha suonato per il programma di Radio 3 Piazzaverdi, ed ha sempre riscosso ottimi successi, consenso di pubblico e di critica.
Foto di Antonio Occhiuto