Il Giorno della Memoria: per non dimenticare
Il 27 gennaio è la data in cui l’esercito russo entrò e liberò il campo di sterminio di Auschwitz nel 1945. Questa data è stata scelta per la ricorrenza del Giorno della Memoria.
Durante la dittatura nazista la musica è stata soffocata e strumentalizzata per la propaganda politica; i compositori che non accettavano le intimidazioni e i dettami sono stati perseguitati; i musicisti ebrei sono stati costretti a suonare per accompagnare alla morte i loro compagni di sventura nei campi di sterminio, come sempre hanno raccontato i pochi superstiti dai lager.
Per molti anni questi superstiti, sopraffatti dallo stesso orrore dei ricordi, hanno taciuto, timorosi di non essere creduti. Capofila di chi ha avuto il coraggio di ripercorrere il proprio cammino nell’abisso è stato Primo Levi; Nedo Fiano ed in seguito Liliana Segre, Goti Bauer ed altri hanno iniziato a raccontare, affinché noi tutti sappiamo dalla viva voce di chi c’era, che tutto ciò è realmente esistito.
Celebrare il Giorno della Memoria con la musica acquista perciò un significato particolare: la musica è un linguaggio compreso da tutti, la musica diventa una testimonianza, ritrova i suoi valori universali e riprende la sua dignità artistica. Per questo motivo la musica diventa ora la testimonianza più forte per aiutare tutti, ma soprattutto i giovani, a tenere sveglie le coscienze.
Dal 2003 Lydia Cevidalli organizza i seguenti eventi per il Giorno della Memoria:
- 27 gennaio, concerto serale nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, aperto a tutta la cittadinanza
Testimonianze varie; esecuzioni musicali da parte degli studenti del Conservatorio.
In collaborazione con Associazione Figli della Shoah, Comunità Ebraica di Milano, Fondazione CDEC, Fondazione Memoriale della Shoah - Eventi nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, riservati alle scuole (prenotazione obbligatoria)
Testimonianze varie ed esecuzioni musicali da parte degli studenti del Conservatorio.
In collaborazione con Associazione Figli della Shoah
Inoltre
- Seminari di Musica Klezmer con i docenti Gabriele Coen e Lee Colbert, con concerti in Sala Puccini del Conservatorio di Milano
- Coordinamento della parte musicale dello spettacolo “I Luoghi della Memoria”, in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, al Memoriale della Shoah
Organizzatori
- Conservatorio di Milano
Il Conservatorio è il più grande Istituto di formazione musicale in Italia; fu inaugurato nel 1808 - Associazione Figli della Shoah
Costituita nel 1998, l’Associazione Figli della Shoah è formata da Ebrei sopravvissuti alla deportazione, familiari e simpatizzanti che si impegnano affinché non venga dimenticato l’orrore della Shoah e lo sterminio dei sei milioni di esseri umani. - Fondazione CDEC
La Fondazione CDEC rappresenta oggi il principale istituto italiano di storia e documentazione dell’ebraismo contemporaneo in Italia. - Comunità Ebraica di Milano
La Comunità ebraica è l’istituzione ufficiale e rappresentativa degli Ebrei a Milano. - Fondazione Memoriale della Shoah: Il Memoriale ha sede sotto la Stazione Centrale, nel luogo da cui, durante l’occupazione nazista, gli ebrei iniziavano il loro terribile viaggio verso i campi di sterminio. Il Memoriale non è pensato per essere un museo, ma rappresenta un laboratorio del presente e si vuole configurarsi come un luogo dell’intera comunità civile, della costruzione di memoria collettiva e di consapevolezza individuale.
Giorno della Memoria 2022
Interviste e presentazioni
Giorno della Memoria 2021
XX Giorno della memoria – Video
XX Giorno della memoria – Interviste
- Radio Classica, intervista con Gabriele Formenti, 23.1.2020, Top Ten, al minuto 56.30
- Radio Popolare, 24 .1.2020 con Ira Rubini annuncio GdM, al minuto 1.13
- Radio3 Piazzaverdi, 25.1.2020
- Radio Svizzera Italiana, secondo Canale, Tempo dello Spirito, 26.1.2020, al minuto 8, intervista con Luisa Nitti
- Radio popolare 27.1.2020 – interviste al minuto 1.35.32
- Rai GR Classica, 27.1.2020
- Tg3 ore 14, al minuto 14
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